NOI
Storie di comunità, idee, prodotti e terre reggiane
Ritratti di un paesaggio
Stefano Campani
direttore Boorea
«Sì, sono il direttore di Boorea, una cooperativa che vuole promuovere la cooperazione internazionale e la solidarietà sociale. A livello personale, però, sono anche un vero gourmand: posso dire di essere stato nei primi quattro migliori ristoranti al mondo. Questi due aspetti della mia vita si sovrappongono in occasione della Grande Cena.
Tutti gli anni, dal 2000 a oggi, Boorea organizza questo speciale evento di raccolta fondi. Frutto di un grande sforzo collettivo, la Grande Cena ospita, nel Salone delle feste di Correggio, più di 700 persone. Il menu è preparato da grandi chef che lavorano in coppia a titolo gratuito, aiutati da una squadra di 15, 20 rezdore. Le nostre cooperative forniscono il necessario, chi il vino, chi la carne, chi tutto il resto. Ci sono poi un centinaio di volontari Auser che aiutano. L’obiettivo è raccogliere fondi per uno o due progetti. Per esempio, quest’anno l’incasso è andato alla costruzione di un ospedale psichiatrico in Madagascar, ma negli ultimi tre anni una parte è sempre stata destinata alle comunità dell’Emilia colpite dal terremoto. Abbiamo avuto chef come Gianni d’Amato e Giovanna Guidetti. Una vera soddisfazione per uno come me, che gli chef li insegue in giro per il mondo. Anche se io, da buon emiliano, amo la cucina popolare tanto quanto quella d’avanguardia. Insomma, un pezzo di gnocco fritto e una fetta di salame per me valgono quanto il famoso Ricordo di un panino alla mortadella di Massimo Bottura. In più, però, alla grande Cena, oltre alla soddisfazione di mangiare bene, c’è quella di fare del bene».
«Yes, I’m the director of Boorea, a cooperative which aims to promote international cooperation and social solidarity. However, at a personal level, I’m a true gourmet: I have been to the top 4 best restaurants in the world. Both aspects of my life happily converge during the Grande Cena (great dinner). Boorea has been organising this special annual fund raising event since 2000. The result of a huge collective effort, the Grande Cena hosts over 700 guests in the Salone delle Feste, Correggio. The menu is prepared by important chefs, free of charge, who work in pairs with a team of 15 to 20 rezdore (housewives). Our cooperatives supply everything required, from wine, to meat and all the rest. Over 100 Auser volunteers help out too. The aim is to raise enough money for one or two projects. For example proceeds from this year’s even have gone towards the construction of a psychiatric hospital in Madagascar, also over the last three years, part of the funds have been set aside for communities in Emilia affected by the earthquake. We’ve been honoured by chefs like Gianni d’Amato and Giovanna Guidetti. This has been amazing for someone like me who travels the world in search of chefs. Although, as a local, I love popular Emilia cuisine just as much as modern dishes. I mean, for me a piece of gnocco fritto and a slice of salami holds as special a place in my heart as a mortadella sandwich made by none other than Massimo Bottura. The Grande Cena is a wonderful opportunity to eat fine food and do good».
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