Erika Sartori

NOI
Storie di comunità, idee, prodotti e terre reggiane

Ritratti di un paesaggio


Erika Sartori
43 anni, amministratrice dell’azienda agricola Ferretti, membro del consorzio dei vini reggiani

«Mio marito Luca mi chiama Angela Merkel. Sono la cattiva di casa. A volte scherziamo e lui mi dice: “Abbiamo approvato la finanziaria? C’è il trattore?”. E io: “No, niente trattore!”. Il fatto è che io non arrivo dal mondo agricolo. Ho fatto il liceo scientifico e giurisprudenza. A 23 anni ho conosciuto Luca, che mi ha chiesto di lavorare insieme nell’azienda agricola fondata dai suoi genitori. Lui era così appassionato che mi è sembrata un’ottima idea. Ho cominciato a occuparmi della parte amministrativa, ma mi sono scontrata con una realtà molto diversa da quella che mi aspettavo. Era, ed è ancora, un mondo patriarcale, maschile. Allora mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato a fare corsi d’informatica, di gestione aziendale… Ho una pila di corsi così, che mi hanno dato una formazione che non avevo.
A poco a poco, la mia figura è diventata importante anche fuori dall’azienda. Sono nel consiglio di amministrazione della cantina sociale di Poianello, nel consiglio regionale di Confcooperative, sono membro del Consorzio dei vini reggiani, mi hanno chiesto di entrare nel consiglio di amministrazione di Confagricoltura. Il più delle volte sono l’unica donna. E questo la dice lunga.
Sono tutti ruoli che mi permettono di avere una visione più ampia. Sto acquisendo una capacità imprenditoriale che va oltre a quello che era il sistema organizzativo di un’azienda agricola. Perché anche in agricoltura bisogna cominciare ad avere prospettive più a lungo termine. E bisogna iniziare a muoversi davvero insieme in un’unica direzione. Solo così saremo ascoltati».

«My husband Luca calls me Angela Merkel. At home, I’m the bad guy. Sometimes we joke and he says: “Have you approved the budget yet? Can we have a tractor?” And I say: “No! No tractors!”. The bottom line here is that I don’t come from the world of agriculture. I studied at a scientific high school and graduated in Law at university. I met Luca when I was 23 and he asked me to work with him in the farming business founded by his parents. He was so passionate about it that it seemed like a good idea. I started taking care of the administrative side of things but came into contact with a reality that was very different from what I expected. It was and still is a patriarchal, male world. So I rolled my sleeves up and began taking courses in IT, company management… I’ve complete a list of courses this long, which gave me knowledge I previously didn’t have. Little by little my role became important, and led to professional experiences beyond the company itself. I’m a member of the board of directors of the Puianello cooperative of cellars, the regional council of Confcooperative, I’m a member of the Reggio wine consortium and they’ve asked me to become a member of the board of directors of Confagricoltura. Almost always I’m the only woman. And that says it all. All of these positions enable me to have a broader vision of things. I’m acquiring entrepreneurial capabilities and skills which go beyond those of a farm’s organisational system. And in agriculture too, it’s important that we start thinking in terms of longer term plans. And we must start moving together in the same direction. Only then will our voice be heard».

Erika Sartori


MOSTRA

NOI


temi

Noi governiamo l’acqua
Noi lavoriamo la terra
Noi alleviamo gli animali
Noi costruiamo comunità
Noi produciamo futuro
Noi amiamo mangiare bene
Ritratti di un paesaggio