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Le ricette del Museo
ZUPPA INGLESE
Nome in dialetto – In local dialect:
zòppa iglèisa, sopinglesa, zoppa inglèisa à l’arsana
Nonostante il nome possa trarre in inganno ha origini ferraresi, rielaborazione del lontano parente anglosassone “trifle”
La storia della zuppa inglese comincerebbe, nel Sedicesimo secolo, alla fastosa corte dei Duchi d’Este che seppero regalare alla città un lungo periodo di intenso fervore culturale e artistico.
Frequenti erano i contatti con la casa reale inglese e sembra che fu proprio uno dei diplomatici estensi, di ritorno da un lungo soggiorno a Londra, a descrivere il favoloso dolce che i cuochi della corte ferrarese provarono a riprodurre la ricetta ma, trovandosi nell’impossibilità di reperire gli ingredienti originali, finirono per rielaborarla con le materie prime che avevano a disposizione.
Despite its name, this dessert originates from Ferrara and is a re-elaboration of its distant English equivalent, the ‘trifle’
The history of Zuppa Inglese apparently dates back to the 16th century, to the sumptuous court of the Dukes of Este, during whose reign the city experienced a period of intense cultural and artistic development.
There were frequent interactions with the English royal family and it appears that a diplomat of Este, upon returning from a long stay in London, described a fantastic dessert which the cooks at the court of Ferrara attempted to recreate. However, not all the original ingredients were available and so they re-elaborated it with ones they could source.
Leavened pastry was substituted with the so-called ‘bracciatella’ (a soft leavened cake), and the cream was replaced with two different variations, one with confectioner’s custard and one with chocolate. This is how zuppa inglese was created.
Ricetta
Zoppa inglèisa à l’arsana:
Ingredienti: 5 tuorli d’uovo, 5 cucchiai di zucchero, 5 ricchi cucchiai di farina,5 bicchieri scarsi di latte, 1 bustina di vanillina, scorza di limone, 100 g di cioccolato fondente, 1 pacco di savojardi reggiani, 100 g di marmellata di amarene o 15-20 amarene sotto spirito, cognac, rhum o alchermes o un misto a piacere.
Per lo zabaglione: 3 tuorli, 3 cucchiai di zucchero, 6 mezzi gusci di marsala secco o vino bianco secco.
Sbattete i tuorli con lo zucchero (con lo sbattitore elettrico) in modo da rendere spumoso quasi bianco l’insieme. Versate piano piano la farina, poi sempre lentamente, il latte; unite la scorza di limone poi la vanillina. Cuocete il tutto mescolando con un cucchiaio di legno fino a che la crema si addensa senza bollire.
In precedenza avrete preparato lo stampo ricoprendo l’interno con i savojardi, tagliati in due o 3 parti, ed imbevuti nel liquore. Adagiate uno strato di crema gialla e copritelo con altri savojardi inzuppati, poi versate la marmellata o le amarene sotto spirito e ancora uno strato di savojardi. Alla crema gialla rimasta unite il cioccolato fondente polverizzato nel mixer. Versate nello stampo e completate con uno strato di savojardi. La zuppa, così fatta, verrà posta nel frigorifero. Prima di servirla, a parte, preparate lo zabaglione: sbattete i tre tuorli con lo zucchero e un cucchiaio di acqua fino a renderli spumosi, versate lentamente il marsala o il vino bianco e fate cuocere a bagnomaria: non portate a bollore. Lasciate raffreddare,togliete la zappa dal frigo e versate su di essa lo zabaglione al momento di porgerla in tavola.
Iori Galluzzi M.A.–Iori N., Breve manuale del mangiar reggiano, Reggio Emilia, N. Iori, 1985, pag. 148
Ingredients: 5 egg yolks, 5 spoons of sugar, 5 heaped spoons of flour, 5 small cups of milk, 1 sachet of vanillin, the zest of one lemon, 100 g dark chocolate, 1 pack of ladyfinger biscuits, 100 g black cherry jam or 15-20 black cherries in spirit, cognac or alkermes or mix to taste. For the zabaglione: 3 egg yolks, 3 spoons of sugar, 6 half cups of dry marsala or white dry wine.
Whip the yolks together with the sugar (using an electric mixer), to create a frothy, near-white mixture. Slowly add the flour and then the milk; add the zest and vanillin. Use a wooden spoon to stir the mixture as it cooks until the cream thickens, without bringing to the boil. In the meantime, line the mould with ladyfinger biscuits cut into two or three pieces and soaked in the liquor. Add a layer of cream and cover with more soaked ladyfingers and then add the jam or cherries in spirit followed by another layer of ladyfingers. Add the dark chocolate (previously pulverised in a mixer) to the remaining yellow cream. Pour into the mould and complete with a final layer of ladyfingers. Place the zuppa inglese in the fridge. Before serving, prepare the zabaglione: whisk the three yolks with the sugar and a spoonful of water until obtaining a creamy mixture, slowly add the marsala or dry white wine and cook in a bain-marie, without bringing to the boil. Leave to cool, remove the zuppa inglese from the fridge and pour the zabaglione over it before serving.
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Ferrrari M., Ricette e racconti della mia Reggio, Cadelbosco di Sopra, Conad Emilia ovest, 1993
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