La casa che fu residenza estiva di Ludovico Ariosto ospita il ciclo pittorico realizzato da Prospero Minghetti per la residenza del Conte Carlo Ritorni raffigurante le storie di Ruggiero.
Ruggiero è personaggio fondamentale dei due poemi cavallereschi che hanno per protagonista il paladino Orlando, opere dei grandi poeti reggiani Matteo Maria Boiardo (Orlando innamorato) e Ludovico Ariosto (Orlando furioso).
La sua vicenda ruota attorno all’amore per la guerriera Bradamante, anch’essa paladina e cugina di Orlando, ma la scelta di raffigurare le sue gesta non è solo legata alla bellezza della sua storia. Carlo Ritorni, il committente, fu personaggio politico di spicco sia nel periodo napoleonico che nella successiva restaurazione estense, tanto da ricoprire la carica di Podestà di Reggio dal 1855 al 1859.
Ma fu soprattutto uomo di cultura: appassionato di lettere, teatro e architettura, scrisse tra le altre cose anche una Analisi dell’Ariosto. Il soggetto del ciclo si colloca appieno nel clima della restaurazione post 1814: sia Ariosto che Boiardo presentano infatti il personaggio di Ruggiero, a sua volta discendente della stirpe del troiano Ettore, come iniziatore della casata estense in seguito al matrimonio con Bradamante, creando quindi, con un espediente molto utilizzato all’epoca, un lignaggio di derivazione mitologica alla casata di riferimento dei due poeti.
La rappresentazione dei quattro fiumi che solcano il territorio reggiano sono una sorta di celebrazione dei domini estensi; uno di questi, il Rodano, indica col dito il portale cinquecentesco del Mauriziano per sottolineare la connotazione ariostesca di questo luogo.
L’autore dei dipinti è Prospero Minghetti, che si forma a Roma negli ambienti neoclassici e puristi, come testimonia la frequentazione dello studio di Antonio Canova e la grande amicizia con Tommaso Minardi.