International Museum Day / Giornata Internazionale dei Musei: 18 maggio 2021 / Martedì
“Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi”
La giornata internazionale dei Musei nel 2021 si concentrerà sul ripensamento dei Musei del futuro per affrontare le sfide del presente.
A Palazzo dei Musei con Google Arts una nuova esposizione online per la Giornata Internazionale dei Musei
I Musei Civici di Reggio Emilia insieme a Google Arts & Culture
presentano l’esposizione online
“Pronuncia il mio nome.
Le voci e le storie di dodici antichi abitanti di Reggio Emilia”
dedicata al Portico dei Marmi del Palazzo dei Musei di Reggio Emilia
con la colonna sonora di “Torso Virile Colossale”
Disponibili su artsandculture.google.com oltre 420 opere delle collezioni reggiane, la Street View del percorso di visita e 5 esposizioni online
I Musei Civici di Reggio Emilia – dal 2013 entrati a far parte di Google Arts & Culture, la piattaforma tecnologica sviluppata da Google per promuovere e preservare la cultura online – il 18 maggio in occasione della Giornata Internazionale dei Musei (International Museum Day 2021, #IMD2021) dedicata da ICOM al tema “Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi”, presentano l’esposizione online “Pronuncia il mio nome. Le voci e le storie di dodici antichi abitanti di Reggio Emilia”, dedicata al Portico dei Marmi del Palazzo dei Musei di Reggio Emilia e accompagnata dalla colonna sonora di “Torso Virile Colossale”.
La Mostra digitale
Nella sezione di Google Cultural Institute dedicata ai Musei Civici di Reggio Emilia dal 18 maggio sarà presente la mostra digitale “Pronuncia il mio nome. Le voci e le storie di dodici antichi abitanti di Reggio Emilia”, un percorso virtuale che vuole far conoscere più da vicino le vicende di alcuni abitanti della Reggio romana ricostruite tramite lo studio dei loro monumenti funerari oggi conservati nel Portico dei Marmi del Palazzo dei Musei.
E così incontreremo Caio Tizio Alessandro, di professione ambulante, oppure Musa, prima schiava poi liberta, tanto pianta quanto desiderata, e ancora Caio Metellio Costante, orgoglioso padre di tre figli, costretto a piangere la perdita di Florino, che aveva seguito le orme del padre nella carriera militare, o la giovanissima Giulia Grafide, sepolta con il suo corredo di giochi di bambola, o Pettia Gè, che dopo il riscatto da una vita servile ha saputo costruirsi un’identità di donna risoluta e realizzata.
Grazie alla Street View realizzata da Google Arts è possibile passeggiare tra le lapidi rese “parlanti” dagli attori del Teatro del Cigno e il percorso sarà fruibile anche in VR (realtà virtuale) attraverso l’app di Google arts and Culture. (Versione Android – Versione Apple)
L’esperienza è mirabilmente accompagnata dalla colonna sonora di “Torso Virile Colossale”, progetto musicale di Alessandro Grazian, artista padovano, milanese di adozione, che da anni svolge la sua ricerca verso una musica contemporanea ispirata al cinema peplum e ai temi della storia antica più in generale.
Un connubio di grande effetto che fa dell’archeologia materia capace di emozionare e avvicinare anche il grande pubblico, pienamente in linea con il tema “Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi” dell’International Museum Day 2021 (Giornata Internazionale dei Musei, 18 maggio 2021), con cui ICOM invita i musei, i professionisti del settore e le loro comunità a sviluppare, immaginare e condividere nuove pratiche di (co)creazione di valori, nuovi modelli e soluzioni innovative per le sfide di un presente che vuole guardare ad un futuro con slancio e ottimismo.
La Collezione digitale
La partecipazione dei Musei Civici di Reggio Emilia al progetto ha portato fino ad ora alla digitalizzazione di 420 opere delle collezioni reggiane, alla realizzazione della Street View e alla pubblicazione di 5 esposizioni online.
Tutto ciò a vantaggio di una sempre maggiore accessibilità alle collezioni e ai percorsi di visita disponibili, per tutti coloro che da ogni parte del mondo vogliano visitare le collezioni reggiane o per favorire la Didattica a distanza.
La visita virtuale con Street View
Utilizzando la tecnologia di Google Street View è attualmente possibile effettuare un tour virtuale a 360 gradi del percorso di visita del primo piano del Palazzo dei Musei, che comprende l’Atrio dei Mosaici, il Museo Gaetano Chierici di Paletnologia, il Portico dei Marmi, la Sala di Reggio Romana, le collezioni zoologiche, botaniche e anatomiche, le collezioni etnografiche, il Museo di Lazzaro Spallanzani.
Cos’è Google Arts & Culture?
Google Arts & Culture è uno spazio online creato per esplorare i tesori, le storie e il patrimonio di conoscenza di oltre 2.000 istituzioni culturali di 80 paesi nel mondo. In linea con la missione di Google di rendere l’informazione più accessibili, la missione di Arts & Culture è rendere la cultura mondiale accessibile a chiunque, ovunque. Con Arts & Culture si possono scoprire l’arte, la storia e le meraviglie culturali di tutto il mondo, ad esempio partendo dai dipinti delle camere da letto di Van Gogh, al patrimonio di Porto Rico, dagli sport australiani al momento per i diritti delle donne, ai templi Maya, fino alla cultura culinaria giapponese e le ferrovie indiane.
Cosa fa Google Arts & Culture?
Il team di Google Arts & Culture è partner di innovazione per le istituzioni culturali dal 2011 e lavora allo sviluppo e all’applicazione di tecnologie che aiutino a preservare e condividere la cultura attraverso nuovi modi. Google Arts & Culture è disponibile gratuitamente sul web da laptop e dispositivi mobili, o tramite l’app per iOS e Android, il sito è pensato come un luogo in cui esplorare e assaporare l’arte e la cultura online.