Luigi Ghirri, Torino, Rivoli, 1985 © Eredi Luigi Ghirri
Luigi Ghirri, Torino, Rivoli, 1985 © Eredi Luigi Ghirri

Luigi Ghirri. Lezioni di fotografia
Progetto, esercizi e variazioni. Luca Capuano e Stefano Graziani

24 aprile 2025 – 1 marzo 2026
Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1, Reggio Emilia
a cura di Ilaria Campioli

apertura giovedì 24 aprile 2025
ore 19.30: opening (Portico dei marmi, Palazzo dei Musei)
ore 20.00: apertura mostra

Luigi Ghirri. Lezioni di fotografia // Progetto, esercizi e variazioni. Luca Capuano e Stefano Graziani prende spunto dalle lezioni che Luigi Ghirri tiene dal 1989 al 1990 all’Università del Progetto di Reggio Emilia. Orientato alla dimensione progettuale e alla ridefinizione complessiva del ruolo di chi opera nel campo delle immagini, il corso offre a Ghirri l’opportunità di affrontare tematiche da sempre centrali.

La mostra è quindi l’occasione non solo per presentare diverse opere su cui Ghirri era al lavoro durante gli anni di docenza ma per riflettere sui legami fra l’insegnamento e la pratica artistica, sui processi di conoscenza mediati dalle immagini e, in particolare, su quelli creativi.

Nelle lezioni, che per Ghirri assomigliano più alla stesura di una carta geografica che ad un percorso lineare, una sorta di “mappa in cui ciascuno può trovare la propria strada”, appare evidente l’interesse nel richiamare l’attenzione sull’ambiente nella sua complessità, una sorta di azione di cura del mondo partendo dalla sua rappresentazione. L’insegnamento è caratterizzato da momenti dedicati alla rilettura del proprio lavoro e alla storia delle immagini, e altri contrassegnati da esercitazioni su diversi argomenti.

È proprio la pratica degli “assignments” (compiti) ad essere al centro della riflessione di Luca Capuano e Stefano Graziani. I due artisti si confrontano non solo con le lezioni di Ghirri ma con la tradizione, condivisa da autori come John Baldessari, Sol Lewitt, Yoko Ono e Georges Perec, di integrare all’interno del proprio processo creativo e pedagogico esercizi ed istruzioni. Capuano e Graziani hanno poi attraversato il lavoro e i luoghi di Luigi Ghirri (l’archivio, la casa) utilizzando la fotografia come esercizio, studio e riattivazione. In questa stessa sezione sono presentati gli esiti del laboratorio condotto dai due artisti assieme ad un gruppo di studenti e studentesse di ISIA Urbino sui temi sollecitati dalla mostra.

Il ruolo che il medium riveste all’interno delle accademie e degli istituti di formazione, fin dalle origini, è approfondito nella terza sezione attraverso un nucleo di preziose fotografie storiche, in gran parte inedite, provenienti dalle raccolte del Liceo Artistico “Gaetano Chierici” di Reggio Emilia. In questi contesti le fotografie non sono unicamente riferimenti visivi su importanti opere, monumenti e architetture, ma veri e propri strumenti di lavoro che presentano segni di quadrettature e riprese, oltreché schizzi e appunti: continui esercizi di mediazione e trascrizione che mettono in evidenza quella che Monica Maffioli definisce la “doppia vita” della fotografia, ovvero quelle che sono le sue caratteristiche “autoriali, materiche, ambigue e perturbanti”.

Exhibition promoted by the Municipality of Reggio Emilia (Civic Museums, Panizzi Library) in collaboration with Luigi Ghirri Foundation, ISIA Urbino and “Gaetano Chierici” High School of Art. Realized thanks to European Funds from the Emilia-Romagna Region with Art Bonus contribution from IREN.

Orari di apertura
Giovedì 24 aprile ore 20-23
Venerdì 25 aprile ore 10-23
Sabato 26 aprile ore 10-23
Domenica 27 aprile ore 10-20

Dal 29 aprile all’8 giugno
Martedì, mercoledì, giovedì 10-13
Venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-20
Lunedì chiuso

Dal 10 giugno la mostra segue gli orari di apertura della sede espositiva

 

In occasione delle giornate di apertura

SABATO 26 aprile ore 16.00
Palazzo dei Musei, Via Spallanzani, 1
Per un’arte della disattenzione
incontro con Felice Cimatti

Ingresso libero e gratuito


Luigi Ghirri. Photography Lessons
April 24, 2025 – March 1, 2026
Curated by Ilaria Campioli
Lezioni di fotografia (Photography lessons) is inspired by the lessons that Luigi Ghirri gave at the Università del Progetto (Design University) in Reggio Emilia from 1989 to 1990. Taking a design-based approach and seeking to comprehensively redefine the role of those working in the field of images, the course gave Ghirri the chance to tackle topics that had always been pivotal.
The exhibition is also an opportunity not only to present several works that Ghirri was working on during his teaching years, but also to reflect on the links between teaching and artistic practice, the processes of knowledge mediated by images and, in particular, the creative ones.
Rather than following a linear path, in his lessons it felt more like Ghirri was drawing a map and allowing ‘everyone to find their own way”. In Luigi Ghirri’s Photography lessons, the interest in drawing attention to the environment in its complexity is evident, a kind of caring action towards the world starting from its representation. As well as looking back at his own work and the history of images, he led practical exercises covering a number of subjects.
Luca Capuano and Stefano Graziani’s main focus is on these very ‘assignments’. As well as Ghirri’s lessons, the two artists examine the tradition of including training and exercises in the creative and teaching process, as espoused by figures such as John Baldessari, Sol Lewitt, Yoko Ono and Georges Perec. In addition, Capuano and Graziani looked through Luigi Ghirri’s life and work, exploring both his home and his archives, and using photography for the purposes of practice, study and reactivation. The same section reveals the results of a workshop run by the two artists for a group of students from the Higher Institute for Artistic Industries (ISIA) in Urbino, which looked into the topics raised by the exhibition.
The third section takes a look at the role that the medium has performed in schools and academies ever since its earliest days, using an invaluable selection of historic photographs from the collections of the ‘Gaetano Chierici’ artistic high school in Reggio Emilia, the majority of which have never gone on public display. In these settings, photographs are more than just sources of visual information about important works, monuments and architecture. They are tools that have been put to practical use, with visible traces of gridding and reworking, not to mention sketches and notes. This evidence of constant mediation and transcription highlights what Monica Maffioli calls the ‘dual existence’ of photography and its ‘authorial, material, ambiguous and troubling’ characteristics.
Exhibition promoted by the Municipality of Reggio Emilia (Musei Civici, Biblioteca Panizzi) in collaboration with the Luigi Ghirri Foundation and ISIA Urbino.

 


Iniziative collegate

PER FAMIGLIE E BAMBINI

domenica 27 aprile, ore 16.00
Visita guidata alla mostra: “Luigi Ghirri. Lezioni di fotografia”
Progetto, esercizi e variazioni Luca Capuano e Stefano Graziani
per i bambini e le bambine del festival di Fotografia Europea (6-11 anni)
visita guidata gratuita, su prenotazione 0522 456816 (in orario di apertura dei Musei)

sabato 17 maggio, ore 21.00
WORKSHOP per la Notte europea dei Musei
Dentro l’immagine
WORKSHOP ispirato alla mostra Luigi Ghirri. Lezioni di fotografia Progetto, esercizi e variazioni. Luca Capuano e Stefano Graziani
in occasione della Notte europea dei Musei
Ragazzi e ragazze 8/13 ANNI
Partecipazione gratuita, su prenotazione 0522 456816 (in orario di apertura dei Musei)

 


L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it