La linea continua…a Rimini!

LA LINEA CONTINUA…a Rimini!

I disegni dei Musei Civici di Reggio Emilia in viaggio verso la Biennale del Disegno di Rimini.

I Musei di Reggio Emilia possiedono un tesoro costituito da migliaia di disegni dal Cinquecento al Novecento. Un tesoro “nascosto” perché la fragile natura di queste opere su carta non consente la loro esposizione se non per periodi limitati di tempo. Con l’occasione della pubblicazione del volume sui disegni antichi dei Musei Civici di Reggio Emilia, promossa dalla Fondazione Manodori di Reggio Emilia, presso Palazzo dei Musei è stata organizzata – dal 19 dicembre 2015 al 28 marzo 2016 – un’esposizione che ha presentato una selezione della collezione di disegni proponendo un ideale dialogo tra opere antiche, opere del XIX secolo e del Novecento e disegni contemporanei. Prezioso contributo all’iniziativa espositiva è stata la sezione curata dall’artista Omar Galliani, tra i protagonisti del disegno contemporaneo. Prendendo spunto da un foglio di Antonio Fontanesi, Galliani ha offerto con una nuova grande opera un’interpretazione attuale dei temi del passato, disponendo poi in una sezione della mostra una piccola antologica in costante e serrato dialogo con alcuni disegni antichi. La mostra – curata da Alessandra Bigi Iotti, Elisabetta Farioli, Alessandro Gazzotti, Giulio Zavatta – viene ora riproposta in forma integrale alla Biennale del disegno di Rimini, al Museo della Città via Tonini 1, dal 23 aprile al 10 luglio 2016 .

La Biennale del Disegno di Rimini

Inaugura il 23 aprile 2016 la seconda edizione della Biennale del Disegno di Rimini dal titolo “Profili del mondo” – Prestiti prestigiosi e opere inedite per l’evento dell’estate, con 27 mostre aperte fino al 10 luglio e 2.000 opere, un percorso tra grandi artisti che accosta classici e contemporanei, vicini per affinità o per ispirazione – I preziosi disegni antichi di Guido Reni, Guercino, Tiepolo, Chini, Canaletto, dialogano con la modernità di Francis Bacon, Andrea Pazienza, Mario Schifano, Kiki Smith, Giuseppe Penone – Inoltre le mostre monografiche su Rambelli, Sironi, Pericoli – Più di mille gli artisti esposti lungo un itinerario nei luoghi pubblici più attraenti della città: il Museo della Città, Castel Sismondo, il Teatro Galli, Palazzo Gambalunga, la FAR (Fabbrica Arte Rimini), il Museo degli Sguardi, l’Ala Nuova del Museo della città (Cantiere Disegno), il Complesso degli Agostiniani, ecc.
Non è azzardato affermare che il primo disegno, tracciato sulla terra nuda o sul muro di una grotta, abbia inventato la Storia: l’antilope, la lancia e il cacciatore sono stati forse i primi ideogrammi di una narrazione e di un repertorio che ancora non accenna ad arrestarsi.
Parte da questa riflessione, la seconda edizione della Biennale del Disegno di Rimini dal titolo “Profili dal mondo”, che esplora la storia del disegno come racconto naturale e antologico del paesaggio, e dell’umano paesaggio, confermando la vocazione di Rimini, celebre località di mare, non solo al turismo, ma anche alla cultura e all’arte.

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