Allegoria

Luca Ferrari (Reggio Emilia 1605 – Padova 1654) – Allegoria (scena bacchica), 1645 ca. – Olio su tela, cm. 178 x 152


Il soggetto del dipinto – che la tradizione locale vuole riferito all’infelice passione amorosa dell’artista per la contessa reggiana Ludovica Brami in seguito alla quale egli si sarebbe consolato rivolgendosi a Bacco e a Venere – pare piuttosto riferibile, pur con alcune incongruenze, al tema della contrapposizione tra amor sacro e amor profano o della virtù che vince i vizi.
La datazione si colloca secondo la critica nel periodo della prima fase di esecuzione degli affreschi della Ghiara, dunque attorno al 1645.
Nell’opera l’artista infatti precorre (nella calibrata disposizione in diagonale della composizione) la valenza teatrale della produzione successiva mostrando la singolare capacità di coniugare echi di cultura veneta con stimoli di provenienza romana post-caravaggesca e raffinatezze francesi (Vouet, Regnier).