L’Incredulità di San Tommaso e Santi

Maestro del dossale – L’Incredulità di San Tommaso e Santi, primo quarto del XIV secolo – Tempera su tavola, cm 75 x 220


Il dossale, collegabile alla produzione dei riminesi più antichi e agli affreschi dei maestri di Sant’Antonio in Polesine a Ferrara, testimonia l’ampio raggio di diffusione dei modi giotteschi in area padana. L’opera, proprietà dell’Arcispedale S.Maria Nuova, si caratterizza per la restituzione dei volumi attraverso le pose di tre quarti delle figure e la resa avvolgente dei panneggi e la stilizzazione dei volti, in cui è evidente l’accentuazione del setto nasale e dell’arco sopraciliare a individuare occhi espressivamente allungati. Questi caratteri portano ad avvicinare il dossale di Reggio alla scuola riminese nella sua fase più antica.