Nicolò dell’Abate (Modena 1509 o 1512 – Fontainebleau o Parigi 1571) – Concerto – Affresco trasportato su tela, cm 116 x 131
L’affresco decorava la gola del cornicione di Palazzo Pratonieri a Reggio Emilia.
Il soggetto del concerto, legato a tematiche di corte, ricorre con frequenza nelle opere di Nicolò eseguite tra Modena, Reggio, Scandiano e Bologna.
Il concerto si collega per il tema e lo stile alla decorazione delle Beccherie a Modena (datata 1537) e denota influenze dossesche che l’artista abbandona negli anni seguenti in occasione del probabile soggiorno a Pesaro dove avrebbe lavorato nel cantiere della Villa dell’Imperiale.
La composizione mostra quattro personaggi: nella posizione centrale una fanciulla, con raffinata acconciatura impreziosita da fiori di gelsomino, suona il liuto, mentre in secondo piano un uomo di profilo sembra avvicinarsi fissandola e un uomo barbuto più anziano suona il piffero. Di fronte a lei, un a quarta figura è girata di spalle, si tratta di un elegante suonatore di viola con cappello piumato e abito minuziosamente dipinto nelle tonalità del blu e dell’oro.