I vasetti di vetro marroni

Una serie di vasetti in vetro marrone separa, nell’istallazione For inspiration only dell’architetto Italo Rota, le ciotoline con le terre multicolori dalle rilucenti pietre artificiali della taglieria Camparini. E’ questo uno dei passaggi chiave illustranti l’iscrizione che intesta la vetrina “Res naturales – Res artificiales”. I vasetti contengono elementi chimici e la chimica è una delle principali fonti di trasformazione dal naturale all’artificiale. Tutti questi vasetti provengono dal laboratorio di chimica dell’Istituto “Angelo Secchi”, che sino a qualche anno fa occupava i piani superiori del palazzo dei Musei Civici. Il 20 Gennaio 1863, nella sala del Tricolore, S.E. il Senatore Giovanni Manna, Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio inaugura l’Istituto Tecnico. A partire dal 1865, l’Istituto è diviso in tre sezioni Fisico-Matematica, Commercio-Ragioneria, Agrimensura. Il primo nucleo delle attrezzature scientifiche viene acquistato a Parigi dal conte Soriani Moretti. La cattedra di chimica ha come titolare il prof. Giacomo Manuelli che, già nello stesso 1865, passa l’incarico all’ing. Pellegrino Spallanzani. Grande merito di Spallanzani, specializzatosi a Parigi alla scuola di Adolphe Wurtz, è l’aver compreso che la chimica avrebbe costituito un fattore imprescindibile per la modernizzazione e lo sviluppo dell’economia reggiana. Il gabinetto di chimica dell’Istituto non è mai stato un laboratorio dedicato solamente alla didattica ma ha sempre rappresentato un punto di riferimento per l’intera società cittadina. Spallanzani innova la produzione del Parmigiano-Reggiano introducendo il siero-innesto, studia i concimi naturali e artificiali, compie analisi per migliorare la produzione vinicola. Immenso merito di Spallanzani è l’aver dimostrata l’insalubrità delle acque di falda superficiali, a cui attingevano i pozzi privati della città. I risultati di queste analisi spingono il Senatore Ulderico Levi a dotare Reggio di un pubblico acquedotto. Spallanzani abbandona nel 1885 il suo laboratorio per passare, con il prof. Zanelli, alla neocostituita zootecnica. (A. M.)
DOVE: For Inspiration Only, Diorama B