incontri, intrattenimenti e visite guidate in occasione dell’anniversario della nascita di Ariosto (8 settembre 1474-1533)
Giovedì 8 settembre, dalle ore 17.30 alle 23.00
Se voi mi date orecchio: poetare di nuovo al Mauriziano
a cura di Associazione Eutopia
Sale del Mauriziano
17.30 Saluto di apertura con Sandra Palmieri, presidente Associazione Eutopia
Conduce Antonio Canovi, storico della memoria
18.00 Interpretazione poetica e musicale
con Emilio Rentocchini, poeta, e Sara Rozzi Associazione Hirmos
18.30 Visione commentata del documentario “I due Paladini – Poeti popolari del Pratomagno”
con Mario Spiganti, antropologo visuale
19.00 Visita guidata e commento musicale al sito geostorico
con Vida Borciani di Eutopia e Sara Rozzi Associazione Hirmos
19.30 500° Reggio, l’Orlando Furioso, il Mauriziano, l’Ariosto
con Otello Montanari del Comitato Primo Tricolore
Corte Mauriziano
20.30 Le misticanze de L’Erbalonga: una interpretazione nel paesaggio dell’Ariosto
Piccola cena con contributo – Il Circolo Venezia orirà la torta di frutti antichi
A seguire:
Lezione inCantata sul Maggio con la Compagnia Maggistica Monte Cusna di Asta
Interpretazione letteraria con Clementina Santi, presidente Associazione Scrittori Reggiani
Palazzo Vecchio e Corte Mauriziano
22.30 Reading di buon Compleanno con Enrico Manicardi Circolo degli Artisti, Simonetta Sambiase
e Claudio Bedocchi Exasphere, Mirco Carrattieri Istoreco… e altri amici del sito del Mauriziano
Saluto di buon Compleanno da parte dell’Amministrazione Comunale
Il Mauriziano come paesaggio poetico.
L’Ariosto, ci ha ricordato Rea Silvia Motti, fu il primo a descrivere il Mauriziano come un luogo ideale a nutrirlo di affetti e di memorie. Qui, nella dimora “fuori porta” dei cugini materni Malaguzzi Valeri, aveva trascorso momenti d’infanzia a lui cari, e qui fa ritorno quando assume l’incarico di capitano della Rocca di Canossa.
C’è una Satira giustamente famosa – la IV, composta nel 1523 per il cugino Sigismondo Malaguzzi – che ne fissa il canone estetico:
Il tuo Mauricïan sempre vagheggio,
la bella stanza, il Rodano vicino,
da le Naiade amato ombroso seggio,
il lucido vivaio onde il giardino
si cinge intorno, il fresco rio che corre,
rigando l’erbe, ove poi fa il molino.
Sigismondo è colui che vorrà creare nel parco del Mauriziano una celebre passeggiata antiquaria, un sito ove conversare di filosofia e letteratura attorniati dalla natura e dai monumenti sepolcrali. Questa la matrice poetica del Mauriziano: rinverdita di tanto in tanto da esponenti della famiglia; quindi laicamente consacrata dai generali “napoleonici” in un grande rito cittadino (1800); infine riconosciuta all’unità d’Italia come paesaggio a tutto tondo, materiale e immateriale, e come tale acquisito dal Comune di Reggio Emilia (1864).
Il Mauriziano vive nella misura in cui sappiamo riconoscere il respiro di questo paesaggio, tra letteratura e vita, tra geografia e storia. Non è un posto da venerare, ma da abitare: lì è il solo canone possibile, e l’ha fissato a suo tempo l’Ariosto in persona.
“Se voi mi date orecchio”: la cultura orale come patrimonio immateriale dell’umanità.
La “fortuna” dell’Ariosto dipende fondamentalmente dalla sua capacità di coniugare i classici con i cantari popolari. Gli fu riconosciuta, già in vita, questa arte di mettere in ottava rima l’epica della vita, la lotta eterna tra il bene e il male, la gioia dell’amore e le afflizioni del disamore. Senza distinzioni a priori tra cultura “alta” e “bassa”.
Ariosto, in tal senso, è poeta trasversale, ma soprattutto universale. Nell’occasione straordinaria del 500° della prima edizione dell’Orlando Furioso, ci è piaciuto dedicare l’8 settembre – compleanno dell’Ariosto – alla messa in scena di alcune forme espressive, attuali, soprattutto nell’area geografica dell’Appennino tosco-emiliano, dell’oralità arcaica e popolare di cui si nutrì la poetica ariostesca.
Comincerà alle 17.30 il poeta Emilio Rentocchini, l’autore di “Lingua madre”, 256 ottave in dialetto sassolese. Lo accompagnerà con alcune esecuzioni di musica rinascimentale la chitarrista Sara Rozzi. Poi sarà la volta della parola storica di Otello Montanari, curatore di un recente contributo sul rapporto anche controverso consumatosi nel tempo tra Reggio Emilia e la memoria dell’Ariosto. La prima parte del Compleanno avrà termine con la visita guidata del sito, a cura di Vida Borciani.
La seconda parte del programma – che si svilupperà negli spazi circostanti, tra la Corte del Mauriziano e il Palazzo Vecchio – vedrà ospiti provenienti dall’Appennino: l’antropologo visuale Mario Spiganti, con un video girato per l’occasione tra anziani taglialegna del Casentino tuttora capaci di “mandare a memoria” Dante e l’Ariosto; la studiosa e letterata Clementina Santi, dell’Associazione Scrittori Reggiani, la quale terrà insieme alla Compagnia Maggistica Monte Cusna di Asta, tra le più noti compagini nazionali del genere, una lezione sul Maggio.
Il programma si concluderà con un Reading di buon Compleanno aperto ai presenti, dove si affiancheranno parole poetiche e parole civili: un modo per augurare, con l’Ariosto, buona e lunga vita al Mauriziano.
“Se voi mi date orecchio” è un progetto dell’Associazione Eutopia rigenerazioni territoriali in collaborazione con i Musei Civici do Reggio Emilia. Ha incontrato preziose sinergie: il patrocinio del Comune e del Museo del Maggio di Villa Minozzo, della Biblioteca Città di Arezzo, del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale; il sostegno delle Associazioni Foglie Lunghe di Carda di Castel Focognano, Trame 2.0 di Modena e a Reggio Emilia del Circolo degli Artisti, Hirmos, Comitato Primo Tricolore, Associazione Scrittori Reggiani, Cinqueminuti, Exosphere, Controvisivo, Centro Sociale Venezia.
Seguiranno altri appuntamenti per tutto il mese di ottobre (guarda la locandina):
Sabato 1 ottobre
Sì caro all’Ariosto. E a noi ?
ore 15.30
visita guidata di Vida Borciani con l’accompagnamento di Mirella Gazzotti, Associazione Culturale Cinqueminuti
ore 17.30
visita guidata all’impianto di risalita “Ariosto” a cura del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale
Sabato 8 ottobre
Ready con l’Ariosto
ore 15.30
visita guidata di Vida Borciani con l’accompagnamento di Mauro Incerti
ore 17.30
visita guidata all’impianto di risalita “Ariosto” a cura del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale
Sabato 15 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Con Astolfo e Armstrong : dalla Terra alla Luna andata e ritorno
laboratorio didattico multimediale per i Licei
a cura di Lorena Mussini e Antonio Canovi
Sabato 22 ottobre, ore 16.00
L’audaci imprese
racconto spettacolo di Gabriele Duma, messo in scena da Opificio dell’Arte Scenica.
Promosso da IBC Emilia Romagna