Tokyo mon amour – Taniguchi e Fontanesi: fumetto tra Oriente e Occidente
Dal 1878 per tre anni Fontanesi soggiorna in Giappone e porta nel paese del Sol Levante la grande tradizione della pittura e dell’arte europea. Che cosa è rimasto della sua arte in quella cultura? Più in generale quali i rapporti tra Oriente e Occidente in quei decenni strategici per l’incontro tra le culture? Un ciclo di appuntamenti per conoscere nuovi inaspettati riscontri che aprono inedite possibilità di lettura sull’influenza di Fontanesi in Giappone
Mercoledì 26 giugno
“Taniguchi e Fontanesi: fumetto tra Oriente e Occidente”
con Giuseppe Palumbo, Sara Menetti, Marco Zanichelli, Luca Bulgheroni
Giuseppe Palumbo
(Matera, 1964) ha cominciato a pubblicare fumetti nel 1986 per riviste come Frigidaire e Cyborg, sulle cui pagine crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista. Ha fatto parte, dal 1992, dello staff di Martin Mystére della Sergio Bonelli Editore, e dal 2000 è uno dei disegnatori di punta di Diabolik, edito da Astorina. “Tomka, il gitano di Guernica” (2007), su testi di Massimo Carlotto, e “Un sogno turco” (2008), su testi di Giancarlo De Cataldo, sono editi da Rizzoli.
Ha pubblicato con le case editrici Comma 22, Lavieri, Comicon, Oskar ink, Edizioni Inkiostro, e in Francia con Dargaud (“Escobar – El Patron”) e “Tomka – Le gitan de Guernica” con Rackham. Ha vinto numerosi premi in Italia e sue opere sono state pubblicate in svariate lingue
Sara Menetti
vive a Bologna. Dopo gli studi presso la ScuolaComics di Firenze, lavora come fumettista e illustratrice freelance per agenzie e case editrici italiane ed estere. Dal 2013 fa parte del collettivo Mammaiuto, con il quale pubblica storie, raccolte e diari di viaggio: suoi i volumi “Fototessere”, “Tokyo – Un viaggio illustrato”,”Lisboa – Diårio de viagem” e l’ultimo “Pupe”.
Luca Bulgheroni
(Tradate, VA, 1989). Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano (con una tesi su Hugo Pratt e Milton Caniff), in seguito frequenta l’Accademia di Bologna. Inizia a produrre i primi lavori come disegnatore di fumetti per pubblicazioni indipendenti americane, per poi collaborare con Giuseppe Palumbo (Diabolik) e Paolo Martinello, con cui condivide uno studio insieme ad altri giovani disegnatori. Appassionato di storia giapponese, praticante di Judo e Kendo.
Marco Zanichelli
(Parma, 1965) è art director di Open Stories Bologna e Reggio Emilia Città Senza Barriere. E’ consulente dell’Università di Bologna, docente di Graphic design alla Scuola di comics di Reggio Emilia e socio Aiap – associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva.
I prossimi appuntamenti del ciclo “Tokyo mon amour”:
2 luglio – Chiaroscuro giapponese: l’eredità di Fontanesi nel Sol Levante
16 luglio – Felice Beato: fotografia tra Oriente e Occidente
L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione
Info:
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it