Progetto RETI. Racconti e traiettorie interculturali
Sabato 16 novembre 2024
Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1
LABORATORI INTERCULTURALI
ore 10.00 Laboratorio con Ara Couture alla scoperta dei tessuti del Burkina Faso
ore 17.00 Laboratorio con Madame Mariko alla scoperta della pittura naturale del tessuto Bogolan
prenotazione obbligatoria alla mail info@mondinsieme.org
i laboratori si inseriscono all’interno della rassegna “Notizie dal Mondo. Ospitare oggetti, persone, culture” a cura di Georgia Cantoni in collaborazione con Fondazione Mondinsieme
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Sabato 16 novembre una giornata di laboratori interculturali al C-Lab del Palazzo dei Musei: il primo, “Workshop dal Burkina Faso”, promosso da Ara Couture, si terrà al mattino dalle ore 10.30 alle 13.00, per 20 partecipanti. In questo workshop avremo la possibilità di conoscere meglio la moda dell’Africa subsahariana e l’impatto della colonizzazione sulla moda del continente e i tessuti che vengono realizzati in Burkina, ma soprattutto, partecipando al workshop, si potrà realizzare il proprio braccialetto con tessuti locali burkinabé. Ara è cresciuta in Italia dove ha frequentato una scuola di moda, attualmente ha fondato un’impresa in Belgio portando laboratori e produzioni di moda in tutto il mondo.
Ara Compa, in arte “Ara Couture”, è una stilista emergente che trae profonda ispirazione dalle tradizioni tessili artigianali africane. Originaria del Burkina Faso, ha iniziato il suo percorso di design in Italia e ha recentemente aperto il suo studio ad Anversa, in Belgio. Sebbene il suo lavoro sia di piccola scala, la sua dedizione alla conservazione e alla celebrazione dell’artigianato africano è evidente in ogni pezzo che crea, fondendo il ricco patrimonio culturale con il design contemporaneo.
Forse non tutti sanno che il tessuto di cotone comunemente definito “wax”, divenuto nel tempo segno distintivo della moda africana e largamente commercializzato nel continente, è in realtà stato prodotto in modo industriale in Olanda sin dall’Ottocento.
Ara Couture decostruisce le nostre credenze sui tessuti africani e ci porta alla scoperta di quelli autentici del Burkina Faso, che rappresentano l’oggetto della sua ricerca professionale ma anche la volontà di riappropriazione del sapere e del portato culturale di uno specifico Paese, innescata dalla svolta storica del processo di decolonizzazione. Ne è un esempio il Faso Dan Fani, tessuto tradizionale e simbolo nazionale in Burkina Faso, perché rappresentativo dell’unità e dell’indipendenza dopo la liberazione del Paese.
Dopo aver appreso la ricca storia dei tessuti e della loro lavorazione artigianale, i partecipanti potranno creare un braccialetto.
Numero massimo di partecipanti: 20
Il secondo laboratorio sarà “BOGOlove – laboratorio di pittura su tessuto”, per creare un’opera d’arte sostenibile al 100% insieme a Madame Mariko. Il workshop si terrà dalle 17.00 alle 19.00, per un massimo di 15 iscritti. Laura e Ousmane Mariko ci guideranno alla scoperta di una delle tradizioni più antiche dell’Africa occidentale, nel cuore del Mali: la pittura naturale del tessuto bogolan.
Il progetto RETI – Racconti e Traiettorie interculturali ti invita a iscriverti al laboratorio tenuto da Laura e Ousmane Mariko su “terra e natura, fibra e filo, intreccio e tessuto”. Laura e Ousmane Mariko vi guideranno alla scoperta di una delle tradizioni più antiche dell’Africa occidentale, la pittura naturale del tessuto bogolan. La terra ed alcuni coloranti naturali saranno i nostri spiriti guida all’interno di questo percorso artistico unico nel suo genere. Il colore delle nostre radici ci aiuterà a conoscere il significato dei più comuni simboli della pittura su bogolan. Riscopriremo, come gli artisti africani, il valore del ‘fatto a mano’ come spazio della nostra (cre)azione. Ascolteremo le sensazioni trasmesse dalle fibre al tatto e trasformeremo tali suggestioni in disegno su tessuto.
Laura cresce a pane e creatività. La sua personale ricerca spazia all’interno di diversi linguaggi espressivi, dall’arte alla danza sino al teatro. Ousmane, artigiano di professione, coniuga brillanti doti manuali con abili competenze sartoriali, acquisite presso il laboratorio di famiglia in Africa. Dalla loro intesa nasce Madame Mariko.
Perfetto crocevia tra arte, moda e sostenibilità. Sguardo fresco e visionario verso nuove tendenze in un mix bilanciato con la tradizione espressa dall’utilizzo del tessuto del Mali bogolan, interamente sostenibile. Un ponte tra Africa ed Europa, un’arte nell’arte, uno scrigno di tesori secolari tutti da scoprire. “Nessuno sa dove va, ma solo da dove viene” è il proverbio africano più amato di Madame Mariko, nonché suo motto.
Numero massimo partecipanti: 15
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I laboratori interculturali sono gratuiti
L’iscrizione è obbligatoria, per prenotare è possibile inviare una mail a info@mondinsieme.org
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Il progetto Reti è stato costruito coinvolgendo l’Assemblea di Mondinsieme, con ben 11 delle 35 associazioni che aderiscono al centro interculturale di Reggio Emilia: Associazione albanese Shqiponja, Associazione Senegalesi Reggio Emilia e Provincia, Giovani Italo-Marocchini di Reggio Emilia, ABREER (Associazione Burkinabè di Reggio Emilia e Provincia), Coro Interculturale di Reggio Emilia, Associazione nazionale Ghanese di Reggio Emilia, Associazione Il Dialogo (Tunisia), Diaspora Ivoriana Emilia-Romagna (Costa d’Avorio), Penso a Te, Passaparola, Filef Reggio Emilia.
Info:
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it