“O natura, o natura” – Proiezione del film “La lucina” di Jonny Costantino, Fabio Badolato
Immagine e performance, teatro e cinema si fondono in incontri poliedrici volti ad animare le calde serate estive.
Alla presenza dei registi e Antonio Moresco. Da un’idea di Libri Risorti
Lontano nei boschi un uomo vive in completa solitudine, ma un mistero turba il suo isolamento: ogni notte, nell’oscurità che avvolge la montagna di fronte alla sua casa, inizia improvvisamente a palpitare una lucina. Cosa sarà? Inizia una ricerca che conduce l’uomo a incontrare un bambino. Quale relazione li lega? Cosa li sospende tra la vita e la morte?
La lucina è un film di Fabio Badolato e Jonny Costantino, prodotto da BaCo Productions, sceneggiato da Jonny Costantino e Antonio Moresco.
Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Antonio Moresco, con Giovanni Battista Ricciardi e Antonio Moresco che interpreta il ruolo del protagonista del proprio romanzo (Mondadori 2013) in un film che ha co-sceneggiato: un caso unico e senza precedenti tra i grandi narratori dello scorso e del corrente secolo. «La lucina è un film radicale e intimo, come una messa, dice Moresco. Non avrei mai pensato d’interpretarlo. Non so se soltanto io avrei potuto impersonare il protagonista. Su una cosa però devo dare ragione ai registi: forse un attore professionista non sarebbe andato bene, forse ci voleva una persona nuda, disarmata, senza maschera né armatura, qualcuno che non fosse difeso da un mestiere».
Per approfondire, il sito del film e il trailer
«Protagonista del film è lo stesso Moresco, o meglio sembra essere Antonio Moresco, con la sua figura alta e il suo profilo affilato, con il suo viso sempre un po’ stupito e melanconico. In realtà, i veri protagonisti del libro come del film sono il silenzio e il vuoto, i suoni della natura più che il suono della voce umana, e i legami segreti tra le persone che sono resi evidenti dalla regia. In entrambe le opere, la fusione tra arte e vita è totale, e totale è l’ascolto, la tensione verso il gesto che precede il gesto. In queste due opere è evidente la ricerca di qualcosa che viene prima del linguaggio, di quella che potremmo chiamare una parola-madre, e Costantino e Badolato seguono con rispetto e intelligenza proprio etimologica la parole e la ricerca di Moresco» (Una lucina nel vuoto e nel silenzio, Maria Grazia Calandrone).
Jonny Costantino è cineasta e scrittore. Ha da poco ultimato “La lucina” e sta chiudendo la postproduzione di “Sbundo” (lungometraggio girato con attori non professionisti in un quartiere rom off limits). Con Fabio Badolato ha fondato nel 2005 la BaCo Productions e insieme realizzano opere che cortocircuitano i confini tra cinema narrativo, documentario e sperimentale. È stato redattore di “Cineforum” e cofondatore di “Rivista” e oggi scrive soprattutto per “Il primo amore” (‘giornale di sconfinamento’ di cui è redattore) e “Rifrazioni” (periodico di ‘cinema e oltre’ che dirige). Nel 2016 è uscito con Effigie il suo primo romanzo, “Mal di fuoco”, e ha iniziato la preparazione del nuovo lungometraggio “Don Chisciotte”, sceneggiato da Antonio Moresco.
Il prossimo appuntamento sarà il seguente:
14 luglio – Aurevoir Fontanesi
“O natura,o natura” è un ciclo di incontri nell’ambito della manifestazione Loving Fontanesi, dedicata alle celebrazioni del bicentenario della nascita di Antonio Fontanesi
L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione
Info:
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it