Mostra / Effetto Venturi

Quando la teoria incontra la pratica: come nasce un prototipo di Formula Student

Domenica 6 novembre, dalle 10.00 alle 18.00 all’esterno di Palazzo dei Musei sarà esposto un prototipo di vettura monoposto da competizione Formula Student, progettato da MMR MoRe Modena Racing, team uffciale di Formula Student dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Dal 2003 il team MoRe Modena Racing partecipa al campionato internazionale di Formula Student, che vede studenti provenienti da varie Università da tutto il mondo sfidarsi nel progettare e realizzare un prototipo di vettura da corsa a ruote scoperte. Le vetture vengono valutate sotto una serie di prove volte a testare le conoscenze tecniche ed economiche del team, e quattro prove dinamiche, dove si valutano le prestazioni in pista. Il progetto coinvolge oltre 200 studenti provenienti da vari dipartimenti di UNIMORE (Ingegneria, Economia, Marketing e altri) e permette loro di affrontare problematiche reali, dalla progettazione del veicolo, alla redazione dei piani economici e di comunicazione, lavorando in gruppo, sviluppando conoscenze pratiche e imparando a gestire la pressione e le scadenze tipiche di un team.
Il 6 novembre gli studenti del team rimarranno per tutta la giornata a disposizione del pubblico per presentare il progetto, le caratteristiche dei prototipo esposto e in quale modo l’effetto Venturi viene utilizzato per migliorare le prestazioni in curva dell’auto.
In collaborazione con Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
A cura di: MMR MoRe Modena Racing, team ufficiale di Formula Student dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
L’iniziativa è parte di un calendario di eventi associati alla mostra “Effetto Venturi. Modernità e tradizione di un intellettuale del ‘700: Giovanni Battista Venturi (1746-1822)” e rientra nel calendario di iniziative che celebrano i 200 anni trascorsi dalla morte del fisico reggiano Giovanni Battista Venturi.

Domenica 4 dicembre 2022, alle ore 16.00, nell’ambito delle iniziative dedicate alla mostra “Effetto Venturi”, e in occasione delle celebrazioni del bicentenario della morte del fisico reggiano, si terrà presso il Portico dei Marmi di Palazzo dei Musei l’incontro “Giovanni Battista Venturi: i libri e gli amici”, a cura di Roberto Marcuccio (Biblioteca Panizzi).
Venturi è noto come lo scopritore dell’equazione di fluidodinamica che da lui prende il nome, come il primo competente divulgatore degli scritti ‘scientifici’ di Leonardo da Vinci, come autore della celebre e ancora attuale Storia di Scandiano.
Ma cosa leggeva l’erudito scienziato Venturi, quali libri, più o meno noti, più o meno costosi, hanno fatto parte della sua cospicua biblioteca privata? E quali rapporti intratteneva con gli amici e i colleghi letterati del suo tempo? Nelle lettere che scriveva loro trattava solo di seriosi argomenti scientifici e storici, o si lasciava andare – come tutti noi – a confidenze di carattere politico, di costume o personali?
A queste ed altre domande si cercherà di rispondere durante l’incontro presso i Musei Civici, proponendo una passeggiata fra i libri appartenuti a Venturi, i loro autori e le loro storie, perché la biblioteca di uno studioso e di un collezionista come il Nostro non può che essere ricca di sorprese, di rarità, di opere inaspettate nel canone librario di un abate del Settecento. Basti pensare alla Bibbia tradotta in italiano da Giovanni Diodati per i protestanti di lingua italiana, o al volume sulla Cina – riccamente illustrato – del gesuita tedesco Athanasius Kircher.
Allo stesso modo, le lettere che Venturi scriveva agli amici e alle amiche possono riservare sorprese, per il tono più o meno confidenziale, per gli argomenti trattati con la vivacità e l’immediatezza che solo un testo privato e personale come la lettera è in grado di conservare anche a distanza di secoli.
Una carrellata, quindi, attraverso le letture, le smanie collezionistiche, le amicizie, le idee più o meno sorprendenti, che ci riveleranno un Venturi privato e inatteso, che non mancherà di incuriosire e meravigliare.
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