A cura di Alessandro Gazzotti con un testo di Davide Ferri
Reggio Emilia, Palazzo dei Musei, 19.12.2024 – 2.03.2025
Giovedì 19 dicembre alle ore 17.30 presso Palazzo dei Musei inaugura la mostra Luc Ming Yan. La tartaruga e il palombaro. Visioni tra natura e pittura.
Il dialogo costante tra archeologia, arte, fotografia e scienze è uno degli obiettivi principali del nuovo Palazzo dei Musei, che si propone di utilizzare le sue raccolte per lasciare aperte le infinite variazioni narrative, poetiche e scientifiche che potenzialmente offrono alla cultura contemporanea. Nell’idea che anche gli artisti, come gli studiosi e gli esperti delle varie discipline, possano utilizzare come fonti e come strumenti di analisi le collezioni dei Musei Civici, si promuovono forme di collaborazione che stimolino sguardi nuovi e inattesi. In questo senso l’incontro che il giovane artista franco cinese Luc Ming Yan ha avuto col nostro museo, e in particolare con le collezioni naturalistiche della Collezione Spallanzani e delle raccolte di zoologia e di anatomia, ha generato un’immediata risonanza, concretizzatasi poi in una mostra che apre un dialogo e una riflessione tra natura e pittura.
La mostra, a cura di Alessandro Gazzotti, presenta 48 opere dell’artista nato a Digione nel 1994 e attivo tra Parigi e Shanghai; 48 oli su tela caratterizzati da una grande varietà stilistica e da un gusto particolare per il colore che lo rendono un autore originale nel panorama della pittura contemporanea. Le opere dialogheranno direttamente con le collezioni naturalistiche, in particolare con il grande fossile di balena “Valentina”, fondamentale ritrovamento pliocenico del nostro territorio, in uno stimolante confronto. La mostra è inoltre accompagnata da un testo di Davide Ferri, curatore e critico d’arte, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e dal 2019 curatore della sezione “Pittura XXI” all’interno di Arte Fiera, Bologna molto appassionato al lavoro di Yan. Scrive Ferri: “la partitura si sviluppa, di sala in sala, attraverso l’accostamento di questi due versanti del lavoro di Luc Ming Yan. Da una parte lavori che mostrano un magma, un nucleo denso di pennellate convulse, movimentate e contrastate, dall’altra lavori marcatamente figurativi, dove appaiono animali (come ratti, volatili, scimmie, gatti), teschi, figure metamorfiche, aliene, vagamene mostruose, che sembrano provenire da un immaginario contaminato da suggestioni manga o pop. Non solo: elementi pre-figurali, brandelli di forme (come zampe, corna, o artigli affilati) possono apparire anche all’interno dei dipinti astratti, dando l’impressione di scaturire da quel magma fecondo e generativo, posizionandosi ai bordi o appena fuori da questo. Come se in quei lavori fosse in corso un combattimento con l’immagine, e proprio l’energia concitata che occupa la superficie fosse il luogo in cui hanno origine tutte le forme e le figure dei suoi dipinti”.
Luc Ming Yan (1994, Digione, Francia) è un pittore franco-cinese che vive e lavora a Digione. Dopo aver ricevuto il Premio Ernest Manganel e aver completato gli studi presso la Scuola di Belle Arti ECAL di Losanna, in Svizzera, i dipinti di Yan sono stati esposti a livello internazionale. Tra le mostre recenti si ricordano: Abstraction (re)creation – 20 under 40, Le Consortium, a cura di Franck Gautherot e Seungduk Kim, Digione, Francia (2024); The Drawing Centre Show, Le Consortium, a cura di Franck Gautherot e Seungduk Kim, Dijon, Francia (2022); Ipotesi Astronomiche, Villa Flor, S-chanf, Svizzera (2021); Stasi Frenetica, Artissima Unplugged, MAO – Museo d’Arte Orientale, Torino, Italia (2020). Nel 2024 i lavori di Yan Midnight (2023) e Time Walk (2023), esposti durante la mostra collettiva Abstraction (re)creation – 20 under 40 sono entrati nella collezione permanente di Le Consortium.
Orari di apertura del Palazzo dei Musei
martedì, mercoledì, giovedì 10.00 – 13.00
venerdì, sabato, domenica e festivi 10.00 – 18.00
lunedì, chiuso
Opening
Venerdì 19 dicembre ore 17.30
Palazzo dei Musei
L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione
Info:
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it