Il Falso Originale. Carlo Goldoni, Lazzaro Spallanzani e una commedia ritrovata
Stefano Meloni, Anna Scannapieco e Paolo Mazzarello
con interventi recitati di Maria Antonietta Centoducati, Gianni Binelli e Mario Stefanini
in collaborazione con il Centro Studi Lazzaro Spallanzani
Sul finire del 1786 l’ambiente culturale di mezza Europa è scosso da una notizia che ha dell’incredibile. Lazzaro Spallanzani, il famoso naturalista, che Voltaire considerava “le meilleur observateur de l’Europe”, veniva pubblicamente accusato da alcuni colleghi di aver sottratto preziosi reperti dal Museo di Storia Naturale di Pavia, di cui era Direttore, e di averli trasferiti nella casa natale a Scandiano, ad arricchire la personale raccolta di “naturali produzioni”!
A tale accusa infamante seguono mesi concitati, ispezioni, epistole velenose, il processo.
Spallanzani ne esce scagionato, ma l’amor proprio ferito trova in seguito sfogo in una singolare vendetta ai danni dei colleghi.
Duecento anni dopo, nel 1989, il regista Andrea Della Zanna, appassionato di libri antichi, scova su una bancarella di un mercatino di antiquariato, a Milano, un volumetto in ottavo, molto deteriorato. Si tratta di una commedia edita a Venezia nel 1796, intitolata “Il falso originale”. Il nome dell’autore è illeggibile.
In essa si narra, innestata sui moduli drammaturgici dell’Arte rivisitati in stile goldoniano, una trama insolita, fatta di controversie tra scienziati, intrighi, vendicative beffe. Una vicenda che rieccheggia in modo impressionante l’affaire Spallanzani: il fatto poi che “la scena si rappresenta in Scandiano” rende il collegamento inequivocabile.
Nel 2012 il Centro Studi Lazzaro Spallanzani, venuto a conoscenza del ritrovamento, ne promuove lo studio e la messa in scena, nel contesto delle celebrazioni del ventennio della fondazione. Lo spettacolo, con la regia di Andrea Della Zanna e realizzato con il coinvolgimento dell’Istituto d’Arte “Gaetano Chierici” per le scene e dell’Istituto Leopoldo Nobili, indirizzo Moda, per i costumi, con la collaborazione dei Teatri di Reggio Emilia, viene rappresentato con successo a Scandiano l’8 e 9 ottobre 2013.
Nel frattempo viene coinvolta, per lo studio analitico del testo, la prof.ssa Anna Scannapieco, docente di Storia della Drammaturgia e Filologia dei testi teatrali all’Università di Padova, curatrice di edizioni critiche di commedie di Goldoni. La circostanziata ricerca storica e i confronti stilistici portano nel 2016 alla pubblicazione di un breve ed interessante saggio “Il Falso originale. Un originale falso o l’ultima commedia di Goldoni?”. Arricchito dalla post fazione di Paolo Mazzarello, docente presso l’Ateneo pavese e autore di una attenta ricostruzione storica delle vicende spallanzaniane tra 1786 e ’87 (“Costantinopoli 1786. La congiura e la beffa”) il volumetto evidenzia i molti punti di contatto tra la commedia ‘ritrovata’ e l’opera di Goldoni (morto da tre anni all’epoca della pubblicazione) e le motivazioni che portano a non escludere, se non a dichiarare apertamente, che si tratti dell’edizione postuma di un manoscritto goldoniano.
Nella cornice della Galleria Parmeggiani, brani della commedia verranno interpretati dagli attori Maria Antonietta Centoducati, Gianni Binelli e Mario Stefanini, accompagnati dall’inquadramento storico e letterario da parte di Stefano Meloni, presidente del Centro Studi Lazzaro Spallanzani, Anna Scannapieco, e Paolo Mazzarello.
L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione
Info:
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it