Domenica 12 Novembre, protagonista del tradizionale Tè delle Muse presso il Portico dei Marmi dei Musei Civici sarà il botanico ed agronomo reggiano Filippo Re, del quale ricorrono nel 2017 i 200 anni dalla morte e del quale i Musei Civici conservano l’Erbario. L’incontro sarà condotto a due voci dal Emiro Endrighi, docente presso il corso di Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti dell’Università di Modena e Reggio, che presenterà Filippo Re nel contesto del suo tempo, e da Silvia Chicchi, dei Musei Civici, che ne illustrerà l’imponente raccolta erbariologica, comprendente 7214 fogli, (circa 5200 specie vegetali, per oltre 1150 generi), oggi completamente digitalizzata e fruibile anche on-line.

Filippo Re
Nato a Reggio Emilia nel 1763, conte per nascita e agronomo per vocazione, Filippo Re contribuì con i suoi studi alla rinascita e riforma dell’agricoltura reggiana, con opere dall’intento divulgativo quali l”Almanacco, o Lunario de’ Contadini d’Italia”, “L’Ortolano dirozzato” o “Il Giardiniere avviato all’esercizio della sua professione”. Insegnante di botanica e agronomia al Liceo di Reggio Emilia, divenne per volere di Napoleone Bonaparte professore di Agraria all’Università di Bologna, passando in seguito all’Università di Modena dove fu anche Direttore dell’Orto Botanico. Le sue vicende personali si intrecciano con gli eventi del travagliato momento storico che Reggio Emilia attraversa tra gli ultimi anni del ‘700 e gli inizi del ‘800. Delle vicende politiche, a cui non sempre seppe sottrarsi, tratta con dettaglio nelle lettere rivolte alla cognata, che costituiscono una preziosa fonte di informazioni
Filippo Re morì a Reggio Emilia nel 1817, nel corso di una epidemia di tifo.

L’iniziativa è gratuita e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it