La storia degli Ospedali Psichiatrici, e della Psichiatria in generale, è anche la storia delle pratiche e degli strumenti utilizzati per controllare il comportamento dei malati di mente. Ed è la storia delle denunce, che periodicamente scuotono la coscienza civile, dell’uso che ne è stato fatto, correzionale e irrispettoso della dignità umana.
Dalle catene, alle manette, al casco del silenzio, alle camice di forza l’armamentario degli strumenti di contenzione è ricco e occupa un posto di primo piano nelle esposizioni museali. Occorre sforzarsi di collocare questi manufatti nella loro cornice culturale e storica e non solamente lasciarsi attrarre dalla loro potenza evocativa; tuttavia non si possono tacere gli abusi, passati e anche recenti, e si può affermare che il modo con cui il problema viene affrontato, dai servizi psichiatrici e anche dai presidi deputati alla sicurezza sociale, è la cifra del livello di civiltà di un’intera società.