La bella pescatrice

Dramma giocoso in musica. Reggio, Davolio, 1791


Il 30 aprile 1791, durante la fiera, viene rappresentata a Reggio l’opera buffa “La bella pescatrice”, alla cui impresa è interessata la cantante milanese Chiara Marini, una favorita di Ercole III. Lo spettacolo è interrotto da fischi e disordini che si estendono dal teatro alla piazza. Il Duca ordina di replicare la rappresentazione ed invia truppe da Modena.
A Reggio viene ucciso il comandante del presidio, il modenese Antonio Fabbrici.
La recita viene poi eseguita il giorno successivo (3 maggio) con la protezione della forza armata e quasi senza pubblico.
Per la prima volta l’insofferenza nei confronti del Duca si esprime in una sommossa popolare.