Reggio Emilia città del Tricolore

L’Illustrazione Italiana, A. XXIV, n. 3, 17 gennaio 1897

La copertina del periodico, disegnata da Achille Beltrame, rappresenta Carducci mentre pronuncia il suo celebre discorso sul Tricolore nell’atrio del Palazzo Municipale.


Nel 1897 le celebrazioni per il centenario della proclamazione del primo tricolore hanno il loro fulcro a Reggio Emilia, dove le manifestazioni assumono una particolare solennità. Nel suo celebre discorso, pronunciato nell’atrio del Palazzo Comunale dove viene scoperta una lapide a ricordo della nascita della bandiera, Giosué Carducci invita gli italiani a tornare ai valori ideali del Risorgimento, simboleggiati dalla bandiera tricolore, onde sconfiggere il progressivo smarrimento della “coscienza nazionale” generato dall’abbandono della “nazionale educazione”. La vasta eco suscitata dalle celebrazioni reggiane identifica sempre più Reggio Emilia come la “città del Tricolore”.
Il 7 gennaio 1947 le manifestazioni del centocinquantesimo della bandiera si svolgono a Reggio Emilia alla presenza del Capo dello Stato Enrico de Nicola e nel clima di fervore che vede la rinascita della democrazia nel nostro Paese. Il tricolore, come è scritto nel manifesto pubblicato nell’occasione dal Municipio, “ritorna dopo centocinquant’anni repubblicano come alle sue origini lo hanno decretato i deputati convenuti al Congresso Cispadano”. L’orazione ufficiale è tenuta dallo storico Luigi Salvatorelli che ricorda come il tricolore sia stato “riconsacrato dalla insurrezione dei patrioti, dal sangue dei partigiani e dei soldati d’Italia combattenti contro il nazifascismo nella nuova lotta di liberazione”.