9. Musiche d’altri tempi

9. Musiche d’altri tempi

Sala Detti


Niccolò Dell’Abate (Modena 1509 – Fontainebleau 1571) Concerto, affresco, cm 110 x 131


Cesare Detti (Spoleto 1847 – Parigi 1914), Suonatrice di liuto, olio su tela, cm 79 x 63

La musica del Rinascimento è emblema di una società colta e raffinata, che dalle arti trae diletto e crescita spirituale. L’affresco di Niccolò dell’Abate decorava la gola del cornicione di Palazzo Pratonieri, edificio patrizio cittadino ricostruito nell’Ottocento. Tema più volte utilizzato da Niccolò in analoghe commesse, quello del concerto denuncia la volontà da parte della famiglia di dimostrare il proprio lignaggio.
A questo mondo cortese e raffinato si ispira secoli più tardi Cesare Detti, pittore spoletino di grande successo, che rievoca atmosfere romantiche ambientate in un favoloso e sensuale passato medievale e rinascimentale. Così la suonatrice di liuto, pur così ben assortita col suonatore dell’affresco cinquecentesco, denuncia il distacco tra lo storicismo di Detti e la cultura figurativa “originale”, della quale rimane solo un ideale di bellezza trasfigurato e mitico.