Tito Pomponio Petra, il comandante della cavalleria
Il mio nome è Tito Pomponio Petra, cittadino di Regium Lepidi; appartengo per nascita al ceto equestre, circostanza che mi ha consentito di conseguire una lunga carriera militare, dove ho dato lustro al nome di Roma combattendo le feroci genti barbare sul fiume Reno al fianco del cesare Germanico. Tornato in patria ho ricoperto le più alte cariche civili, per venire infine nominato patrono della mia città natale; qui, mai inattivo, mi sono anche dedicato agli affari creando una figulina, una fabbrica di laterizi, la cui produzione era contraddistinta dal mio marchio personale: PETRAE. Come sapete bene noi romani usiamo dire “pecunia non olet”, cioè, nella vostra lingua, “il danaro non ha odore”, questo per sottolineare che a differenza dei ricchi senatori della capitale, molto snob e molto oziosi, noi “borghesi” di provincia non disdegniamo di occuparci di commercio ed industria, anche con quella giusta dose di spregiudicatezza che ci rende il ceto veramente produttivo della società romana.