Le raccolte zoologiche dei Musei Civici, riordinate nell’ottocentesco impianto espositivo della Sala Antonio Vallisneri, comprendono tre nuclei collezionistici. Un primo nucleo è costituito da una selezione delle raccolte zoologiche ottocentesche e del primo novecento, ordinate in modo sistematico nelle vetrine perimetrali della sala. Di particolare curiosità è la singolare preparazione tassidermica di un giovane capodoglio. Un secondo nucleo è dato dalla raccolta di fauna africana del barone Raimondo Franchetti, costituita da numerose protomi di artiodattili e da esemplari preparati in posizioni drammatizzate a ricostruire scene di predazione, cui si aggiunge un grande esemplare di Coccodrillo del Nilo Nelle vetrine che circondano i pilastri al centro della sala è allestita e una sezione dedicata alla fauna del territorio reggiano. Sono presi in considerazione i diversi ambienti naturali della provincia dal crinale appenninico verso il Po, dai boschi di montagna e collina, alla campagna e pianura, alle zone umide, senza tralasciare la città. Oltre alla fauna stanziale, sono contemplate le specie migratorie, quelle recentemente introdotte e quelle un tempo presenti e attualmente scomparse dal territorio.
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