La volpe metropolitana

La volpe è una delle specie con maggior grado di adattamento e quindi con la capacità di colonizzare ambienti differenti. La sua dieta comprende una abbondanza di alimenti: le sue prede di caccia sono piccoli mammiferi, scoiattoli, uccelli, rane, chiocciole, con una preferenza per i roditori. Ma in periodi difficili o in aree con prede scarse, la volpe si ciba di bacche e frutti, soprattutto se maturi e dolci, e non disdegna carogne e rifiuti. E’ inoltre molto frugale e riesce a sopravvivere anche a lunghi periodi di digiuno, recuperando magari parte delle riserve immagazzinate nei momenti migliori. La volpe nasconde infatti alcuni bocconi nel terreno ed è poi in grado di rintracciarli anche a distanza di parecchi giorni, riconoscendoli attraverso le sue tracce odorose.
Tutte queste caratteristiche fanno della opportunista volpe un candidato privilegiato al trasferimento in città, dove in particolare i rifiuti forniscono un’offerta alimentare ampia e diversificata.
Difatti, a partire dalla metà degli anni `90 del secolo scorso, nelle città dell’Europa continentale si sono moltiplicate le osservazioni di volpi che ,alla ricerca di nuovi territori, si sono spinte negli agglomerati urbani adattandosi con disinvoltura alle nuove condizioni di vita e alla continua presenza dell’uomo. È possibile che tali volpi abbiano iniziato a svilupparsi in maniera indipendente dalle “volpi di campagna”, formando popolazioni autonome di vere e proprie “volpi urbane”.