Il castoro del Crostolo

Nelle ripe fluviali della bassa pianura e tra gli argini dei canali della Provincia si sta osservando la grande espansione della Nutria (Myocastor coypus).
Questa specie è originaria della parte meridionale del Sud America. Nei primi anni dell’ottocento si era sviluppata una richiesta della sua pelliccia, detta “pelliccia di castorino”, per scopi commerciali. Era divenuta quindi abbastanza rara e agli inizi del Novecento si decise di regolarne la caccia e di creare allevamenti intensivi di questa specie, sia nelle zone d’origine che in altre parti del mondo. Alcuni individui sfuggiti alla cattività o introdotti deliberatamente in natura si stabilirono quindi in svariate parti del mondo, dal Nord America all’Asia e all’Europa.
In Italia è particolarmente abbondante nella pianura padana, dove vive nelle aree di pianura, scavando lunghe tane nelle ripe fluviali e negli argini, minandone la stabilità. Sostando sui ponti del Crostolo, a Reggio, non è raro vedere esemplari isolati o intere famiglie nuotare e cibarsi di erbe acquatiche e radici.